Daily Media 29 Novembre 2018
Anche quest’anno dicembre parte alla grande già dai primissimi giorni, con pellicole per tutti i gusti, ma particolarmente indicate per un target giovane e famiglia; e accompagnerà il pubblico in sala fino alle feste natalizie con un crescendo di offerte e block busters. Si comincia con la pellicola in costume “Colette”, di Wash Westmoreland, con Keira Knightley, film biografico ispirato alla vita di una fra le maggiori figure letterarie della prima metà del XX secolo e che ripercorre l’inizio turbolento della sua carriera. L’italiano Rolando Ravello propone “La prima pietra”, commedia che mette in scena con leggerezza i conflitti culturali nella scuola italiana, dove la recita natalizia è messa in dubbio da un piccolo incidente che vede protagonista un bambino musulmano e che darà vita ad un dibattito, ricco di colpi di scena. Si ride e si riflette nel film “Non ci resta che vincere”, dramedy diretta da Javier Fesser. Il protagonista Marco, fino a quel momento allenatore di una squadra di basket professionista di alto livello, si ritrova a doversi occupare una bizzarra squadra di basket formata da un gruppo di giovani con deficit mentali, dopo esser stato sorpreso alla guida in stato di ebrezza e condannato a una pena d’interesse generale. Ciò che era cominciato come una punizione, si trasforma in una lezione di vita sui pregiudizi, sulla diversità e sulla normalità. Il film è stato selezionato dalla Spagna per la candidatura all’Oscar del miglior film straniero di quest’anno, diventando un vero fenomeno al box office, con oltre 18 milioni di euro e ora è in corsa per gli Oscar. Avventure nella natura e un legame indissolubile con il migliore amico dell’uomo sono i punti di forza di “Alpha: un’amicizia forte come la vita”, che narra un’epica avventura ambientata durante l’Era glaciale, circa 20.000 anni fa in Europa. Zeta, giovane impegnato nella sua prima caccia come rito di passaggio verso l’età adulta, resta ferito e si ritrova da solo a molte miglia dal proprio villaggio. Il giovane dovrà imparare a cavarsela da solo e a sopravvivere alla avversità, il tutto in compagnia di un lupo solitario, Alpha. I due diventeranno l’uno il supporto dell’altro e vivranno insieme una straordinaria avventura. Girato nello stato canadese dell’Alberta, dove il regista Albert Hughes ha fatto costruire set grandiosi e insegnato agli attori una lingua primitiva inventata, il film è un inno alla bellezza selvaggia della natura, al coraggio dell’uomo e all’affetto che agli animali sanno donarci. Per l’uscita al cinema è stata ideata una campagna di comunicazione social che ha visto protagonisti gli utenti e i loro amici a quattro zampe: gli utenti sono stati invitati a raccontare come l’arrivo del loro cucciolo ha cambiato la loro vita e a inviare foto che li ritraggono assieme ai loro amici a quattro zampe per mostrare il loro affiatamento. Dalle foreste canadesi ci spostiamo negli sconfinati territori incontaminati dell’Islanda per accogliere l’originale invito all’attenzione verso l’ambiente di “La donna elettrica”, presentato all’ultimo Festival di Cannes. Il film diretto da Benedikt Erlingsson racconta la storia di Halla, insegnate che dietro la routine di ogni giorno nasconde una vita segreta: Halla è un’attivista solitaria che compie spericolate azioni di sabotaggio contro le multinazionali dell’energia che stanno devastando la splendida Islanda. Approdiamo, poi, nella Terra futuristica di “Macchine mortali”, dove scenari distopici e atmosfere steampunk si mescolano nell’adattamento cinematografico del romanzo fantasy di P. Reeve. Ambientato in un pianeta Terra percorso da gigantesche metropoli su ruote che attaccano e depredano le piccole città rimaste prosciugandone le risorse a disposizione, il giovane Tom Natsworthy (Robert Sheehan), orfano londinese che viaggia a bordo dell’immensa macchina mortale, viene scaraventato suo malgrado fuori dal veicolo nel mondo esterno, un luogo ostile e spaventoso che brulica di macchine futuristiche e tecnologie obsolete. Per chi è alla ricerca di emozioni forti è in arrivo il thriller, diretto da Stefano Mordini, “Il Testimone Invisibile”, in cui Adriano Doria (Riccardo Scamarcio), un giovane imprenditore di successo, si risveglia in una camera d’albergo chiusa dall’interno accanto al corpo senza vita della sua amante, l’affascinante fotografa Laura (Miriam Leone). Quando verrà accusato di omicidio, dovrà fare di tutto per trovare la prova della sua innocenza. Un inizio di dicembre variegato che proseguirà con tante proposte fino alle festività natalizie.